MODERNO
Tra gli stili di casa è caratterizzato da linee pulite, geometriche, uno stile dall’aspetto ordinato.
Nato dalla scuola del Design Bauhaus in Germania nel 1919, dove la forma dovrebbe combinare con la funzione in tutti gli interior design. Evoluto come nuovo stile moderno in Giappone dove lo spazio non è considerato come vuoto ma piuttosto come un elemento importante, l’organizzazione dello spazio alla ricerca di un aspetto ordinato e funzionale combinando mobili anche in materiali come vetro e metallo.
CONTEMPORANEO
Tra gli stili di casa è caratterizzato da linee pulite e da un senso di sofisticazione, la regola fondamentale è che meno è più. Soffitti alti e finestre nude sono la base ideale per lo sviluppo dello stile contemporaneo.
Accenti metallici cromati e uso di vetro o specchi come metodo visivo per ampliare gli spazi piccoli sono tratti del design contemporaneo.
Per quanto riguarda i colori, neri, bianchi e naturali con qualche tocco audace nei componenti d’arredo.
MINIMALISTA
Tra gli stili di casa è caratterizzato da essenzialità, semplicità, precisione e chiarezza della composizione. Materiali industriali e naturali di forme geometriche semplici, colori neutri (nero, grigio) che sottolineano il bianco predominante. La libertà spaziale: una piccola quantità di mobili e accessori.
Completano l’ambiente i toni naturali del legno, mattoni, metallo, vetro. Grandi finestre per dare spazio alla luce. Materiali di finitura naturali, spesso grezzi, con texture ruvida.
SCANDINAVO
Le rigide condizioni climatiche dei paesi nordici hanno incentrato l’attenzione degli scandinavi sulla ricerca, attraverso il design, di migliorare la qualità della vita. Equilibrio tra funzionalità e forma, minimalismo e consistenza materica, estetica e costi.
La natura è fonte di ispirazione, gli oggetti pensati in relazione al contesto, per creare una perfetta armonia tra le parti. Il legno come materia primaria, ambienti caratterizzati dalla presenza di grandi aperture, la luce naturale si diffonde ed illumina i colori neutrali.
INDUSTRIALE URBANO
Il materiale base è: ferro battuto e verniciato, legno massello e pelle ad effetto anticato, ma anche tubi e chiodi a vista fanno da guida nell’arredo. Ampi open space dai colori tenui e grigi, da riempire con mobili grezzi e complementi ricchi di storia. L’open space è alla base di una casa dal forte sapore industriale e urbano, almeno soggiorno e cucina dovranno essere uno spazio unico. L’acciaio e il legno grezzo soprattutto se riciclati e colori poco intensi con complementi di arredo che hanno una storia e oggetti vintage.
ECCLETTICO
Ispirato a diversi stili. Combinare il vecchio con il nuovo, l’antico con il moderno, l’orientale con l’occidentale, il lusso con l’essenziale.
Il presupposto di base è che l’arredamento di casa non deve seguire una traiettoria precisa e che non esiste un modo corretto o sbagliato di combinare i diversi elementi. La libertà non deve trasformarsi in disordine, implica un’attenta valutazione dei vari mobili, rispettando un ordine, una gerarchia ed un’intenzione di ciò che si realizza mantenendo una coerenza visiva.